L’ananas con le sue proprietà disintossicanti e depurative è nota per eliminare i liquidi in eccesso, non solo, la sua versatilità lo rende ottimo in cucina, in cosmetica e per la realizzazione di buonissimi cocktail.
Cosa leggerete in questo articolo:
- Proprietà e benefici
- Controindicazioni
- Usi principali dell’ananas
- Suggerimenti e idee in cucina
- Pillole di curiosità
- L’ananas nei cocktail
L’ananas, frutto tropicale per eccellenza, appartiene alla famiglia delle Bromeliacee, efficace rimedio contro la cellulite in quanto aiuta l’organismo a sgonfiarsi dai liquidi in eccesso. Seguitemi nella lettura dell’articolo per scoprire meglio le sue caratteristiche e usi.
Proprietà e Benefici

L’ananas grazie al prezioso contenuto di bromelina (complesso di enzimi utili nella scissione delle proteine) facilita la digestione dei pasti abbondanti, favorisce inoltre il ricambio idrico rivelandosi un ottimo alleato contro la cellulite.
La bromelina tra i suoi molteplici benefici sostiene il sistema immunitario e grazie alla sua azione anti-infiammatoria, potrebbe rivelarsi utile in caso di artrite reumatoide, sindrome dell’intestino irritabile, prostatite, ma anche nel trattamento dell’asma, una patologia infiammatoria cronica.
Povera di grassi e calorie (100 gr contengono solo 42 calorie) molto ricca di acqua e una discreta quantità di carboidrati, in particolare di glucosio, fruttosio e saccarosio. Ha inoltre un buon contenuto di micronutrienti: una discreta fonte di vitamina C, potassio, fosforo, magnesio e betacarotene, pertanto è un frutto fresco, idratante e rimineralizzante.
Inoltre grazie ai suoi principi ad azione fibrinolitica, agisce a livello dei vasi sanguigni riducendo la vasodilatazione, situazione che può scatenare infiammazioni e dolori localizzati. Aiuta a rinforzare le ossa grazie al contenuto di calcio, insomma un vero toccasana per l’intero organismo.
Controindicazioni
Non vi sono particolari controindicazioni nell’assunzione dell’ananas, ma le persone che soffrono di ulcera peptica devono consumarla con moderazione o evitare il consumo, inoltre può interferire con alcuni chemioterapici.
Attenzione anche alle donne in gravidanza e allattamento, è bene sempre consultare il medico prima di utilizzare prodotti a base di bromelina.
Usi Principali dell’Ananas
Come vi ho accennato prima, il suo alto contenuto di bromelina si rivela utile in molti campi come quello alimentare, medico e cosmetico. Ad esempio: in campo alimentare la bromelina viene utilizzata dalle aziende che producono vino, per evitare la formazione di precipitati proteici a seguito dell’imbottigliamento.
In ambito medico viene utilizzata per il trattamento delle ferite e delle ustioni a livello topico. In ambito erboristico troviamo diversi preparati a base di gambo d’ananas che, oltre a contenere la bromelina, a differenza del frutto risulta ricco di fibre, mentre in cosmetica la possiamo trovare in prodotti come creme e detergenti per ammorbidire la pelle.
Ecco tre ricette di bellezza fai da te da realizzare con l’ananas.
Tonico viso
- Ricavate il succo di ananas utilizzando un estrattore
- Imbevete un batuffolo di cotone con una parte di succo e passatelo sul viso per detergere la pelle
- Risciacquate con acqua tiepida e applicate una crema idratante e nutriente.
Maschera illuminante
Questa maschera dall’alto potere esfoliante è indicata per tutti i tipi di pelle, un po’ di pizzicore durante il tempo di posa è normale.
- Frullate la polpa dell’ananas.
- Trasferitela in una ciotola e aggiungete due cucchiai di amido di mais e riso.
- Applicate la maschera sul viso e lasciate in posa per dieci minuti.
- Risciacquate con acqua tiepida e applicate una crema idratante.
- Effettuate la maschera non più di una volta alla settimana.
Impacco all’ananas anticellulite
A base di rusco e argilla, questo impacco stimola la circolazione e combatte la pelle a buccia d’arancia.
- Preparate un infuso di rusco.
- Frullate quattro fette di ananas e aggiungete l’infuso alla polpa
- Unite qualche cucchiaio di argilla verde per addensare il composto
- Spalmate l’impacco sulle zone colpite dalla cellulite e lasciate agire per venti minuti, dopodiché risciacquate con acqua fredda sotto la doccia.
- Per vedere i migliori risultati applicate l’impacco tre volte a settimana per almeno un mese.
Suggerimenti e Idee in Cucina
I fattori principali da considerare per gustare un buon ananas sono:
- l’odore
- colore della buccia.

L’odore deve essere intenso, sensore dolce, e di un bel colore giallo-arancione, i frutti con la buccia verde sono troppo acerbi, mentre quelli con la buccia marrone troppo maturi. L’ananas è un frutto molto sensibile alle basse temperature, meglio quindi non conservarlo in frigorifero.
Un altro suggerimento è quello di non cucinarlo troppo per mantenere intatte le componenti della bromelina e della vitamina C, inevitabile dire anche che la scelta del frutto fresco è da preferire a quello in scatola perché mantiene meglio tutte le sue caratteristiche principali.
L’ananas è un frutto dal caratteristico sapore dolce che si adatta molto bene nelle preparazioni dolci e salate. Un ottimo dessert veloce è rappresentato da fette di ananas alla piastra con una spolverata di cannella e qualche goccia di miele. Per la merenda e la colazione del mattino ottima è la ciambella rovesciata all’ananas, una torta semplice ma davvero deliziosa, oppure largo sfogo alla fantasia nelle insalate, gelati e carpacci.
Chi desidera i sapori forti e contrastanti apprezza sicuramente l’abbinamento con la carne o il pesce, il classico pollo all’ananas, gli straccetti di manzo all’ananas, tartare di pesce spada e gamberi all’ananas. Infine l’ananas non può mancare negli estratti per preparare succhi dissetanti e ricchi di vitamine, un classico è rappresentato da:
- ananas, mela e zenzero
- ananas, mela e sedano.
Pillole di Curiosità
Ho raccolto alcune piccole curiosità su questo succoso e dolce frutto che tanto ci ricorda i paesi tropicali e fa venire voglia di viaggiare con la fantasia, magari in compagnia di un cocktail dissetante.
- Ananas Comosus è il suo nome scientifico, pianta famosa per la sua “corona spinosa”, consumato ormai in tutto il mondo, di fatto non viene chiamato così ovunque. Gli indios brasiliani Tupi Guaranì lo chiamavano nana, parola che significa squisito, profumato, i portoghesi invece lo cambiarono in ananaz da cui deriva il nome con cui lo conosciamo oggi.
- Gli spagnoli lo battezzarono piña, cioè pigna, gli inglesi poi lo trasformarono in pineapple. In ambito letterario lo scrittore spagnolo Gonzalo Fernàndez de Oviedo parlava dell’ananas nei suoi scritti e nel 1535 la definì “la dama mas bella y maravillosa del mundo vegetal”, ovvero la dama più bella e meravigliosa del mondo vegetale.
- Anche in architettura troviamo questo frutto infatti il quarto conte di Dunmore nel 1761 regalò alla moglie Lady Charlotte Stewart, nelle vicinanze di Edimburgo una villa di campagna a forma di ananas. Oggi Dunmore Pineapple è una delle attrazioni
- L’ananas racchiude in sé un certo simbolismo, infatti i capitani delle navi inglesi di ritorno dalle Americhe, appendevano alle loro porte di casa un ananas per avvertire tutti del loro ritorno. Quindi possiamo attribuire all’ananas un simbolo festoso, infatti lo si mangia spesso in occasione del Natale.
- Era considerato anche un frutto simbolo di ricchezza in quanto aveva un costo molto alto per via della sua importazione, pertanto solo le famiglie più ricche potevano permetterselo e spesso veniva utilizzato per preparare centrotavola e simboli di accoglienza che dimostravano lo stato sociale.
- Una curiosità che mi ha colpito è l’abbinamento ananas e formaggio, infatti questo diventa amaro se mangiato con i latticini perché la bromelina spezza le proteine del latte trasformandole in aminoacidi e peptidi, per cui meglio consumarlo subito appena preparato.
- Avete presente quel bel ciuffo che di solito gettiamo nella spazzatura? Non ci pensate nemmeno, prendete un vaso e riempitelo quasi a metà con dell’argilla espansa per assicurare il drenaggio, coprite con uno strato sottile di terra, praticate un foro e infilate con delicatezza nel terreno il gambo di ananas.
- Dalle foglie dell’ananas è possibile ricavare una fibra utilizzata per produrre corde e tessuti. Infatti per opera di una professionista tessile spagnola Carmen Hijiosa, utilizzò gli scarti della produzione di ananas per ottenere un tessuto: il piñatex, un’alternativa green alla pelle, il risultato è molto simile, scelto ormai da grandi stilisti per realizzare calzature, borse e accessori.
L’Ananas nei Cocktail
L’ananas con il suo dolce sapore ci ricorda odori e mete esotiche, ci fa pensare all’estate, ma credo che sia un frutto senza tempo.
Personalmente mi piace gustarlo tutto l’anno, visto la sua disponibilità nei banchi dei supermercati, e rappresenta sempre una base fantastica per arricchire i cocktail.
Di seguito ve ne propongo alcuni analcolici, dove un mix di frutta e ananas sanno rendere l’aperitivo o il vostro party un dolce e salutare momento di piacere.
Virgin Colada
- latte di cocco 4 cl
- succo di ananas 16 cl
- 1 fetta di ananas per decorare
- 1 ciliegia per decorare
- 4 cubetti di ghiaccio
Cinderella
- spremuta di ananas 20 cl
- succo di arancia 20 cl
- succo di limone 20 cl
- 1 ciliegia per decorare
- scorza di arancia per decorare
- 1 fetta di arancia per decorare
- cubetti di ghiaccio
Tutti i Frutti
- frullato di banana 20 cl
- frullato di ananas 20 cl
- spremuta di arancia 10 cl
- succo di limone 5 cl
- rametto di menta
Le possibili combinazione sono tante, con la fantasia vi potete proprio sbizzarrire. Per realizzare i vostri ottimi cocktail non è detto che dobbiate usare lo shaker, ma potete realizzarli anche con l’estrattore.
Nel caso decidiate di usarlo, in questa guida trovate tutti i suggerimenti e consigli per realizzare buonissimi cocktail mostrando doti da veri bartender. Rimarrete davvero stupiti, provare per credere!
Nella ricetta che vi propongo di seguito, ho realizzato un cocktail solo con l’utilizzo dell’estrattore, pura frutta e una piccola nota alcolica data dall’aggiunta di un po’ di prosecco, voi potete anche ometterlo o sostituirlo con l’acqua frizzante per una versione light. Come sapete amo sbizzarrirmi nella preparazione di cocktail con l’estrattore e tra quelli che ho già realizzato potete provare anche questa ricetta sempre a base di succo d’ananas.
Non mi resta che augurarvi buon party!
Samanta

Sweet Pineapple
Ingredienti
- 3 fette di ananas
- 1 melagrana
- mezzo lime senza buccia
- 2 cm di zenzero
- prosecco a piacere
Istruzioni
- Pulite bene l’ananas dalla sua buccia in quanto risulterebbe troppo dura per l’estrattore e ne comprometterebbe il suo utilizzo.
- Raccogliete in un recipiente di acqua fredda i chicchi di melagrana tagliandola in pezzi, mi raccomando mettete i guanti!
- Alla fine del lavoro raccogliete in un colino i chicchi dove andrete a togliere tutte le pellicine bianche ed eventuali impurità del frutto.
- A questo punto inserite nell’estrattore i pezzi di ananas, la melagrana, lo zenzero e il lime.
- Estraete il succo, se disponete di un estrattore che realizza succhi molto concentrati potete allungarlo con un po’ di acqua, solo alla fine aggiungete a piacere il prosecco.
- Decorate il vostro bicchiere come vi suggerisce la vostra fantasia, fettine di ananas, lime, ciliegie candite o al liquore per mantenere se volete la nota alcolica.
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