Lo scopo di questa guida sul food styling è di insegnarti le basi per fotografare il cibo ed esaltare la bellezza dei piatti da fotografare e (si spera) far venire l’acquolina in bocca a chi li guarda.
Ogni volta che mi preparo a organizzare il set per le mie foto, uno degli aspetti che amo di più è il fatto che mi diverto a disporre e a lavorare il cibo. Questo momento per me è di fondamentale importanza, nulla è lasciato al caso, lo styling di un piatto va studiato e preparato in anticipo, come la realizzazione di un abito sartoriale che segue scrupolosamente ogni dettaglio.
Il miglior complimento che qualcuno possa farmi, vedendo le mie immagini, è che gli venga fame! Quando mangiamo tutti i nostri sensi lavorano, ma quando guardiamo un’immagine, l’unico strumento che abbiamo è la vista. Creare un piatto dall’aspetto magnifico è un’arte, sia che lo si mangi sia che lo si fotografi.
Cos’è esattamente lo styling gastronomico
La mia definizione di styling gastronomico va oltre il semplice fatto di creare composizioni artistiche con il cibo, qualsiasi aggiustamento si faccia ai propri piatti, sia da mangiare o da fotografare, lo considero styling.
Modellare il cibo non significa contaminarlo con articoli non alimentari, a mio parere non c’è niente di più bello del cibo vero, ma è necessario qualche accorgimento perché venga bene in foto.
Prima di tutto, devi capire bene lo scopo della tua fotografia, se curi un sito web che parla di ricette e alimenti, vuoi che il tuo piatto sembri il più reale possibile, perciò lo devi cucinare e disporre in modo che risulti il più fedele possibile alla ricetta.
Invece se ami le immagini del cibo e vuoi semplicemente creare dei bei piatti per amore della fotografia, di certo qualche trucchetto non guasterà. Credo che non esista un modo giusto o sbagliato di modellare un cibo, basta fare ciò che corrisponde meglio allo scopo della tua fotografia e seguire il tuo stile personale.

Usare ingredienti freschi
Quando si realizza una ricetta si usano ingredienti di alta qualità per ottenere il miglior sapore, nella food photography si segue lo stesso principio. Il cibo non dura in eterno, perciò è importante pianificare in anticipo la scenda da realizzare e comprare gli ingredienti il giorno stesso o il giorno prima che venga fotografato.
Nelle mie foto preferisco utilizzare sempre alimenti freschi piuttosto che cibi in scatola, specialmente quando si tratta di verdura. Per garantire che la qualità dei miei alimenti sia buona, mi rifornisco solo in alcuni negozi di alimentari e mercati. Questo mi dà più controllo sulla forma, sul colore, sulla dimensione e sulla texture del cibo.
In linea di massima il principio è che se il cibo è buono abbastanza da essere fotografato, non importa la sua provenienza, ti puoi armare di creatività e procedere!
Consigli di base di food styling
Esistono una serie di accorgimenti che molti stilisti gastronomici e fotografi usano affinché il cibo risulti al meglio. Prima di introdurre le tecniche di styling, ti voglio mostrare quali accessori e strumenti ti possono servire.
Accessori e strumenti
Quando lavoro il cibo, prima di ogni scatto uso diversi accessori e attrezzi, molti sono semplicemente comuni utensili da cucina. Ecco una lista di strumenti che uso spesso e che per me sono indispensabili:
- Pinzette: le uso per sistemare piccoli elementi o per ricollocare le cose sul piatto.
- Scodelle: sono molto utili per le decorazioni o salse, vicino al piatto o allo spazio di lavoro.
- Carta assorbente: ne ho sempre un rotolo vicino al mio spazio di lavoro quando modello il cibo. È comoda per pulire le sgocciolature sui piatti.
- Pennellini: quando ho bisogno di aggiungere luminosità ad alcuni alimenti come le verdure i pennellini sono utilissimi, perciò metto dell’olio su un piatto e spennello l’alimento sul momento e poco prima dello scatto.
- Nebulizzatore: ho un piccolo nebulizzatore sempre a portata di mano pieno d’acqua per inumidire gli alimenti come l’insalata, la verdura e la frutta fresca.
- Sbucciatore e coltelli piccoli: sono fantastici per preparare guarnizioni, utilizzando per esempio le scorze degli agrumi o pezzetti di frutta per guarnire dolci e cocktail.

Usare le controfigure
Quando si modella e fotografa il cibo, generalmente bisogna lavorare molto velocemente affinché questo resti fresco. Gli alimenti hanno una durata di vita molto limitata, il che è ancora più evidente quando lo si sta fotografando.
Infatti, bisogna considerare anche la temperatura esterna. Se fotografi in piena estate con la colonnina di mercurio che supera i 30 gradi, ti consiglio vivamente per esperienza personale di preparare il set con largo anticipo.
In questo caso è bene tenere le pietanze destinate alla fotografia in frigorifero o di cucinare solo all’ultimo quando si è veramente sicuri della scena, facendo qualche scatto di prova prima. Questo permette di fotografare senza indugi, evitando così che il cibo si comprometta a causa delle alte temperature.
Se fotografi al chiuso, scegli un ambiente dove non batte il sole e che abbia almeno l’aria condizionata, e ricorda che, la luce della softbox scalda, pertanto ti consiglio di accenderla solo all’ultimo quando sei veramente sicura della perfezione della tua scena. Spesso, quando fotografo utilizzo una controfigura, così facendo posso regolare luci, composizione, arredi di scena e così via, in modo che il cibo non perda la sua lucentezza, una volta che tutto sarà pronto.
Non cucino, modello o faccio alcuna preparazione finché la luce e il set non sono pronti. In questo modo, una volta che la mia pietanza è pronta devo solo preoccuparmi di fare quei piccoli aggiustamenti. Puoi sostituire il soggetto che vuoi fotografare con qualcosa di simile per colori e dimensioni.
Mantenere l’ambiente pulito
Quando preparo una pietanza per una fotografia, faccio la maggior parte del lavoro lontano da dove verrà fotografata, solitamente su di un piano della mia cucina o sul tavolo. Questo mi permette di stare molto vicina al piatto e di avere tutto l’occorrente a portata di mano; non importa se faccio confusione anzi, la mia cucina si trasforma in un vero campo di guerra!
Il mio consiglio è di sistemare dei fogli di carta assorbente intorno alla scena prima di aggiungere il tocco finale ai piatti, per catturare eventuali fuoriuscite che avrebbero macchiato il piano della tavola o tovaglietta. Per quanto riguarda i bicchieri, consiglio di riempirlo con il liquido che andrai a fotografare direttamente in scena in quanto il movimento del bicchiere verso il set, finirà per sporcare il bordo, risultando antiestetico e brigoso da pulire.
Riguardo alle decorazioni, specialmente per i cocktail, io le preparo su di un piano, le dispongo in un piatto e completo la decorazione direttamente in scena, tenendo sempre un foglio di carta assorbente a disposizione.
Se ti è piaciuta questa guida, nel prossimo articolo ti darò alcuni consigli e trucchi per realizzare le tue composizioni, non perdertelo!
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