Per migliorare l’aspetto del cibo esistono diverse tecniche e accorgimenti che utilizzo. Ti voglio fornire alcuni semplici suggerimenti e trucchi per aiutarti nel momento dello scatto e far sembrare il cibo davvero fantastico!
Aumentare il volume del cibo

Esistono diversi modi per aumentare il volume del cibo nella scodella o nel piatto. Vediamo insieme alcuni esempi.
- La cupola di polistirolo è perfetta da sistemare sul fondo della ciotola e poi metterci sopra il cibo. Questa tecnica funziona bene con alimenti scivolosi come la pasta ad esempio, ma l’inconveniente è che non potrai mangiarla una volta finito il servizio fotografico.
- Una scodella piccola o una piccola terrina da mettere a testa in giù nella ciotola e ammucchiare il cibo in cima è utilissima per aggiungere un po’ di volume.
- I pezzi di cartone rappresentano un modo semplice per dare volume ad esempio se stai fotografando un panino o un sandwich. Puoi anche infilare dei pezzetti di stuzzicadenti nel cartone in modo da sollevare e alzare ancora di più il sandwich
Usare le decorazioni
Usare le decorazioni aggiunge un tocco di colore al piatto e può fare meraviglie. Spesso utilizzo erbe o piante aromatiche come basilico, prezzemolo e erba cipollina per far sembrare più vivace e appetitoso il piatto. Una cosa da tenere bene a mente quando si crea un piatto, è che questo non deve sembrare sempre perfetto.
Qualche elemento vicino al piatto che rappresenta la storia di quello che stai fotografando aggiunge equilibrio alla fotografia. Va bene anche un po’ di confusione, lasciando ovviamente, che il piatto risulti ancora attraente e delizioso.
Simulare il ghiaccio

Trovo molto interessante il ghiaccio finto che uso in molte delle mie fotografie.
Infatti, ogni volta che devo fotografare un bicchiere, spesso sullo sfondo aggiungo qualche cubetto di ghiaccio finto.
La ragione per cui uso il ghiaccio finto dipende dal fatto che quello vero ha due difetti: si scioglie molto velocemente e in foto risulta decisamente poco definito. Il ghiaccio finto invece mi dà molte più soddisfazioni in quanto mantiene la sua forma e rimane lucido e cristallino. Esistono alcuni produttori che realizzano cubetti di ghiaccio molto realistici e poco costosi, io ne utilizzo un tipo piuttosto economico facilmente reperibile online.
Strumenti particolari
Esistono degli strumenti particolari che permettono di mettere in risalto l’aspetto del cibo nella fotografia. Uno di questi è l’accenditore elettrico di carbone, il quale permette di creare i segni della griglia sul cibo già cotto.
Se non possiedi una griglia o semplicemente vuoi che i segni vengano veramente bene, questo strumento è l’ideale, altrimenti può andare benissimo anche una padella per grigliare provvista con delle scanalature sul fondo.
Un altro strumento molto interessante è il caramellatore per crème brûlée, che permette di rendere leggermente più visibili i segni di cottura in superficie. Questa tecnica è utile per dare ad un cibo l’aspetto di essere stato cotto aggiungendo una bruciacchiatura.
Utilizzare il vapore
Un piatto risulta invitante quando sembra “fresco”, e se si tratta di una pietanza calda, è ancora più invitante quando si riesce a vederne il calore. Se fotografi un cibo caldo, appena uscito dal forno o direttamente dalla padella, sale del vapore, ma basteranno pochi minuti perché questo si dissolva.
Esiste un modo divertente per aggiungere il vapore ed è quello di usare un vaporetto portatile. Questo strumento altro non è che una specie di spazzola grande che viene impiegata per inumidire e togliere le pieghe ai vestiti, ma che funziona molto bene anche quando si fotografa il cibo per ottenere il perfetto “aspetto fumante”.
Dare luminosità alle verdure

Il modo migliore per dare più colore alle verdure per prepararle a essere fotografate è sbollentarle. La sbollentatura è un metodo di cottura dove gli alimenti vengono bolliti per qualche istante e, successivamente, raffreddati in acqua fredda per interrompere il processo di cottura. Sbollentando le verdure, otterrai dei colori molto luminosi da fotografare, aggiungendo colore a un piatto dall’aspetto altrimenti noioso.
Se sei arrivato a leggere fino a qui, complimenti!
Se hai perso la prima parte della guida, la trovi qui. Spero che questi consigli ti siano utili, non perdere l’ultima parte della guida, dove parlerò delle tecniche su come comporre la scena.
Samanta
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