Ricette light e bio, per migliorare il proprio benessere in modo naturale.
I Germogli: una Miniera di Nutrienti
Deliziosi vegetali dalle preziose virtù che arricchiscono i nostri piatti di fantasia e benefici
I germogli sono i protagonisti di una nuova collaborazione Fruttaweb con cui ho già collaborato in passato e questo mi rende davvero molto onorata.
Questi vegetali ancora poco presenti sulle nostre tavole rappresentano una vera miniera di nutrienti e un’esplosione di energia.
Curiosa verso queste straordinarie piantine, oltre alle loro benefiche e salutari proprietà, sono rimasta piacevolmente stupita di come essi si prestino bene per ricette sia dolci che salate. Grazie alla collaborazione tra Fruttaweb e l’azienda Vivo Germoglio, mi sono occupata della realizzazione di una serie di ricette che verranno pubblicate nel loro blog, i germogli quindi sono i veri protagonisti e li potete trovare in vendita sul sito.
Perché assumere i germogli?
Servono quattro elementi essenziali come acqua, aria, luce e calore perdare vita in pochi giorni a un piccolo germoglio che ha un’enorme forza per produrre una pianta.
Quando l’acqua inumidisce il seme, cosa succede? Una rivoluzione che aumenterà notevolmente il loro potere nutrizionale, infatti il loro punto di forza è la loro vitalità.
Dall’ammollo alla germinazione per lo sviluppo di una nuova piantina, il seme raccoglie in sé i nutrienti possibili donando tutta la sua energia.
In questo modo i germogli contengono tutte le sostanze originarie del seme notevolmente aumentate. I germogli sono particolarmente ricchi di enzimi vitali, mettere in tavola questa forza della natura significa assumere proprietà disintossicanti e depurative, altamente digeribili e assimilabili.
Sono note le loro particolari proprietà antiossidanti capaci di aumentare le difese immunitarie, ritardare l’invecchiamento e la debolezza fisica e psichica. I nutrienti di cui sono ricchi, di molto superiori rispetto ai vegetali, nei semi rimangono integri, mentre negli altri tendono a perdersi piano piano.
Quanto ne dobbiamo assumere? Normalmente se ne consiglia dai 50 ai 100 gr alla settimana suddivisi in 2-3 pasti, variando il più possibile per beneficiare delle caratteristiche di ognuno.
Cosa succede nel seme che si prepara alla vita?
Le vitamine aumentano notevolmente.
I minerali potrebbero raddoppiare o triplicare.
I grassi diventano più digeribili.
Gli amidi si trasformano parzialmente in zuccheri risultando così più dolci ed energetici.
Le proteine diventano più digeribili e quindi assimilabili.
Sono ricchi di clorofilla sostanza utile per favorire la digestione e l’assorbimento della vitamina A, inoltre è depurativa, antianemica e antiossidante. Ad esempio l’erba medica si distingue per essere ricca di questa sostanza.
Consigli utili sull’autoproduzione dei germogli
I semi da utilizzare per i vostri germogli dovrebbero essere di provenienza biologica.
Quando andrai a disporre i semi per la germogliazione lasciali “respirare” stendendoli in modo da non sovrapporli perché quando li annaffierai si rigonfieranno.
Possono essere coltivati in ogni periodo dell’anno.
Per la crescita ogni varietà ha i suoi tempi ma generalmente nel giro di 4-6 giorni raggiungono l’altezza ideale.
Per una buona crescita lasciare in ammollo i semi un paio d’ore per poi scolarli e trasferirli in un germogliatore, per i giorni successivi avranno bisogno di parecchie annaffiature.
Per il consumo si possono mangiare quando raggiungono un’altezza tra i 3 e 5 cm.
Sei curioso di conoscere ricette, proprietà, consigli e abbinamenti sui germogli più diffusi? Seguimi nel blog di Fruttaweb in questa stimolante e curiosa avventura!
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