Grazie alle proprietà di frutta e verdura, i succhi vivi rappresentano un concentrato di benessere per tutti. Vediamo cosa bisogna sapere e perché è così importante introdurli nella propria alimentazione.
Perché assumere il succo vivo
La terapia a base di succo vivo, introdotta quotidianamente nella nostra alimentazione, rappresenta il modo più efficace per recuperare energia, ringiovanire e disintossicare il corpo. In generale i succhi di frutta e verdura hanno un effetto rivitalizzante su tutti gli organi, le ghiandole e le funzioni del corpo.
Durante la terapia con i succhi, le tossine e i detriti metabolici che si accumulano nei vari organi, vengono rapidamente rimossi e anche la digestione del cibo migliora notevolmente. Nel caso abbiate problemi digestivi e di gonfiore, se avete esagerato con qualche cibo di troppo, vi consiglio un ottimo estratto sgonfia pancia tra quelli che ho realizzato, lo potete trovare qui. Dimenticatevi dei succhi già pronti perché questi al loro interno hanno un alto contenuto di conservanti, coloranti e altri ingredienti artificiali come gli zuccheri.
Inoltre nei succhi prodotti industrialmente la pelle che contiene molte sostanze nutritive, viene spesso omessa durante il processo di estrazione. Producendo i succhi a casa con l’utilizzo di un buon estrattore, potete preferire il consumo di frutta e verdura biologica dove è possibile mantenerla.
Riguardo agli strumenti, il mio consiglio è quello di utilizzare un estrattore a freddo in quanto, lavorando lentamente rispetto alla centrifuga non rovina gli alimenti, mantiene intatte tutte le loro qualità e si ottiene più succo.
La differenza tra i due elettrodomestici in sostanza è che l’estrattore estrae in modo delicato senza macinare gli alimenti, evitando così che le sostanze nutritive vengano distrutte.

Benefici del succo vivo
I benefici legati all’assunzione dei succhi vivi nelle proprie abitudini alimentari è legato sostanzialmente a tre diverse ragioni.
- Primo, perché attraverso questa abitudine si assorbe più facilmente la quota nutritiva di frutta e verdura consigliata da tutti i nutrizionisti.
- Secondo, perché non cuocendo preservano le loro qualità nutrizionali.
- Terzo, perché separando i minerali e l’acqua dalle fibre la digestione non impiega molte ore ma si riduce nel giro di pochi minuti.
Non va dimenticato che le fibre sono molto utili all’organismo perché una volta raggiunto il colon, funzionano come una “scopa” facilitando il transito intestinale. Inoltre aumentano il senso di sazietà e migliorano i livelli di glucosio e di lipidi nel sangue.
Proprio per questo motivo non devono sostituire il consumo di frutta e verdura ma bensì integrarlo. Per beneficiare al massimo di tutti i nutrienti contenuti nei succhi vivi, l’ideale è assumerli al mattino quando lo stomaco vuoto è maggiormente ricettivo, e subito dopo averli estratti.
Infatti, con il passare del tempo le vitamine contenute tendono a ossidarsi, perdendo parte del loro valore. Un consiglio potrebbe essere quello di estrarre il succo la mattina presto, berne una parte e consumare il resto nella mattinata, il suo valore non è totale ma mantiene comunque alcuni nutrienti.
Hai problemi di sovrappeso? I succhi vivi rappresentare un valido aiuto per chi sta seguendo una dieta, scopri come.
I succhi per la perdita di peso
Quando si cerca di perdere peso, spesso le persone tendono a ridurre l’assunzione di cibo e a fare maggiore attività fisica. La conseguenza è quella di perdere una quantità eccessiva di nutrienti attraverso la sudorazione come la vitamina C, il complesso B e molti minerali importanti.
Questo processo può portare a problemi di salute importanti come: l’indebolimento del sistema immunitario, mancanza di energia, disturbi mentali come ansia, depressione e insonnia, oltre ad indebolire le ossa, le articolazioni e così via. La presenza di questi nutrienti risulta quindi di vitale importanza per molti processi all’interno del nostro corpo.
Ecco perché è importante accompagnare la dieta da un’alimentazione ricca di acqua come quella a base di succhi che si rivela molto efficace nella perdita di peso, mantenendo allo stesso tempo un buon livello di nutrienti e purificando il corpo dalle tossine.
Considerate i succhi come una medicina naturale quotidiana che attraverso una piacevole bevanda fresca migliorerà il vostro metabolismo e le difese immunitarie, apportando energia e purificando i reni, fegato e sangue dai prodotti di scarto. A tal proposito vi propongo un estratto multivitaminico davvero efficace e molto gradevole che potete trovare qui.
Trattamento delle malattie con il succo vivo

Alcuni disturbi comuni trovano benefici attraverso l’assunzione di alcune combinazioni di alimenti. A tal proposito vi consiglio l’assunzione di un estratto che ho realizzato, dalle notevoli capacità antinfiammatorie, potete trovare qui la ricetta.
Vi propongo alcune combinazioni che di solito si rivelano utili in alcuni disturbi abbastanza comuni tra la popolazione.
- Acidità: mela, carota, uva, pera e spinaci.
- Anemia: barbabietola, carota, fragola, sedano e spinaci.
- Raffreddori: carota, sedano, kiwi, arancia e ananas.
- Stitichezza: pera, prugna, spinaci e uva.
- Colite: mela, pera, carota, barbabietola e spinaci.
- Cistite: mirtilli, uva, zenzero e limone.
- Emorroidi: carota, limone, papaia, ananas e spinaci.
- Influenza: carota, ravanello, arancia, ananas e zenzero.
I sei principali tipi di succhi di frutta e verdura
I succhi di frutta si possono suddividere in sei tipi principali.
- Succhi di frutta dolce come prugne e uva.
- Succhi di frutta acida come mela, susina, pesca, albicocca, ciliegia, arancia, mandarini, limone, pompelmo, fragola e ananas.
- Succhi di frutta e verdura ovvero pomodoro e cetriolo.
- Succhi di verdura a foglia verde come cavoli, sedano, lattuga, spinaci, prezzemolo e crescione.
- Succhi di ortaggi a radice come barbabietole, carote, ravanelli, daikon e zenzero.
In generale volendo fare una distinzione i succhi di frutta hanno un effetto depurativo stimolando i processi eliminativi. I succhi di verdura invece hanno un’azione ricostruttiva, calmano i nervi portando via le tossine in modo delicato. Inoltre è importante consumare frutta e verdura nei differenti colori perché in ciascuno si racchiudono elementi diversi.
Regole da seguire quando si compongono i succhi
Per assimilare maggiormente i benefici nutritivi dei succhi è bene tenere presente alcune regole generali.
- Gli ingredienti devono essere freschissimi, possibilmente scelti prima dell’uso e consumati immediatamente dopo l’estrazione.
- In caso di patologia fare attenzione alla scelta degli ingredienti, alcuni si rivelano preziosi, altri possono aumentare i loro sintomi.
- Assicurarsi sempre di lavare accuratamente frutta, verdura ed erbe, possibilmente di derivazione organica per evitare residui di pesticidi.
- Se i succhi risultano troppo dolci si possono miscelare con l’acqua, questo è particolarmente importante in caso di artrite, diabete, ipertensione e ipoglicemia.
- La pelle solitamente viene eliminata ma in alcuni casi come mele, pere e altri frutti simili può essere lasciata.
- Anche la scorza degli agrumi così ricca di sostanze nutritive dovrebbe essere lasciata.
- Oltre all’acqua naturale è possibile aggiungere acqua di cocco molto nutriente, miele e altri dolcificanti naturali se il succo risulta troppo acido. L’aggiunta di tè verde o alle erbe fornisce un ulteriore beneficio, non si esclude che si possa aggiungere yogurt probiotico o latte vegetale per rendere il succo più cremoso.
- L’aggiunta di cristalli di sale rosa dell’Himalaya o pepe nero può fornire molti nutrienti e minerali, oltre che più gusto.
- I succhi a foglia verde sono particolarmente ricchi di clorofilla e antiossidanti e quindi più efficaci nell’eliminare i rifiuti tossici dal corpo, con l’aggiunta poi di erbe e spezie i loro benefici disintossicanti aumentano notevolmente.
- Tornando all’importanza dei colori è bene consumarne almeno tre diversi durante l’arco della giornata, per esempio si può iniziare con uno composto da alimenti giallo arancio come arance, albicocche, pesche, carote, peperoni, curcuma, zenzero, limone, pompelmo, mango e mandarino. Il secondo potrebbe essere di alimenti verdi come mele, alghe, cetrioli, sedano, kiwi, verdure a foglia verde e lime. Il terzo dovrebbe essere rosso o blu viola come mele, barbabietola, bacche, ciliegie, uva, pere, peperoni, pomodori, cocomero, ravanelli e prugne.
- Possono essere aggiunte polveri e spezie essiccate per poter assimilare meglio anche i “super alimenti”. Per il succo verde è possibile aggiungere alghe secche come la clorella e la spirulina ricche di minerali e importanti nutrienti. Per il succo blu / viola la polvere di Maqui, una polvere di frutta secca viola, ha un elevato contenuto di antiossidanti.
Ancora non siete convinti di come questa terapia possa essere di aiuto in caso di disturbi di salute? Voglio raccontarvi la mia personale esperienza e di come questo metodo alimentare mi è stato di sostegno durante la mia malattia e come mi ha aiutato a superare la fase critica.
Il mio consiglio è comunque sempre quello di rivolgersi ad un bravo specialista, qualunque siano i sintomi o patologie in corso, prima di approcciarsi a una dieta.
La mia esperienza personale
Anni fa ho scoperto di soffrire di una patologia gastrointestinale come la colite ulcerosa, grazie alla consulenza di un bravissimo gastroenterologo, in seguito ad uno stato di salute fortemente provato dalla malattia, mi consigliò di seguire la juice therapy.
Oltre ovviamente alla terapia farmacologica introdussi i succhi vivi come integrazione alla mia dieta e dopo appena un mese di assunzione costante, notai i primi straordinari risultati.
Mi sentivo più energica, meno spossata, i sintomi legati alla malattia piano piano andarono ad attenuarsi lasciando spazio a uno stato generale di benessere e vitalità.
Iniziai con l’assumere tre succhi al giorno, a colazione principalmente di frutta che ultimavo a metà mattina come spuntino, nel tardo pomeriggio assumevo un estratto a base di verdure a foglia verde, una valida alternativa al classico aperitivo.
Il consiglio che voglio darvi, in base alla mia esperienza è quello di non esagerare con gli ingredienti. Ad esempio è bene non eccedere troppo con la frutta, al massimo due o tre frutti per succo, sempre meglio preferire le verdure per limitare il più possibile il quantitativo di zuccheri presenti in essa.
Nel caso l’assunzione del succo dovesse coincidere con il pasto, sarebbe meglio attendere almeno trenta minuti prima di sedersi a tavola. Questo per evitare eventuali disturbi di acidità di stomaco, e comunque è sempre meglio preferire succhi a base principalmente di verdure.
La terapia con i succhi mi ha portato enormi benefici a livello fisico, che si traduce in uno stato attuale di benessere generale, non devono ovviamente sostituire frutta e verdura ma integrarla.
Durante la terapia con i succhi il mio consiglio è quello di iniziare con almeno tre al giorno per un certo periodo di tempo, ad esempio per due mesi come ho fatto io. Successivamente è possibile calare gradualmente il consumo arrivando ad un mantenimento di un succo al giorno.
Oltre all’aspetto benefico, ne esiste uno divertente e creativo, anche per i succhi vale la regola che non si butta via niente o quasi, infatti la fibra rimanente può essere recuperata per realizzare numerose ricette, con un po’ di fantasia in cucina tutto è possibile.
Samanta
Lascia un commento