Ti sei mai chiesto perché ci sono giorni in cui senti la mente stanca e affaticata, fai fatica a concentrarti e accusi sonnolenza immotivata? Questi sono possibili sintomi che nascondono un campanello d’allarme le cui cause possono essere diverse, e spesso hanno a che fare con la dieta.
In questo articolo scoprirai i cibi giusti per ritrovare subito la vitalità, e vincere i momenti di stanchezza cerebrale. Inoltre, in fondo, puoi provare la ricetta di una gustosa vellutata di rapa rossa, considerato uno dei cibi “benzina” per la mente. Prima però vediamo come alcuni cibi funzionano da “antiruggine”: grazie a loro troverai energia e concentrazione.

Il combustibile preferito dal cervello: i carboidrati
Un errore alimentare molto comune è un eccesso o una carenza di carboidrati, questi zuccheri complessi sono i veri protagonisti della salute cerebrale. Il sistema nervoso centrale è uno dei pochi organi che utilizza solo esclusivamente gli zuccheri come substrato energetico.
Normalmente si procura i carboidrati da quello che introduciamo con l’alimentazione qualunque fonte essa sia: frutta, verdura, cereali, legumi, lattosio, dolci…
Pertanto è necessario che tra un pasto e l’altro venga garantita la stabilità glicemica, funzione che, se viene a mancare, organi e cervello faticano a funzionare correttamente.
Condizioni di squilibrio glicemico in cui il cervello “soffre” porta a sentirsi spossati, poco concentrati o magari si avverte fame o meglio quella voglia di piluccare qualcosa come dolci, crackers, grissini o altri prodotti da forno.

Ecco allora che se passa troppo tempo prima di mettere qualcosa sotto i denti diventiamo nervosi, irritabili e scontrosi. Immagino che ti sia capitato di ritrovarti in questa situazione, non è così? Il messaggio è ben chiaro: il cervello ha bisogno del suo combustibile per funzionare e cioè di nuovi zuccheri.
Attenzione però: non significa ingozzarsi di dolcetti!
Questa sofferenza del cervello può essere scaturita da due cause:
- se ne mangiamo troppo pochi, il corpo faticherà a mantenere le giuste condizioni di glicemia
- oppure se ne introduciamo in eccesso.
Se ne mangiamo una quantità esagerata succede che nel sangue sono presenti degli zuccheri ma è come se non ci fossero. Il corpo infatti quando ci sono in circolo troppi zuccheri registra la condizione come “normale” in un certo senso, perdendo la capacità di utilizzare quegli zuccheri a scopo energetico.
Nutri il cervello con gli alimenti giusti
Abbiamo visto che, quando il cervello ha bisogno di energia, chiede di essere accontentato e questo ti spinge a cercare zuccheri, in particolare glucosio. Dolcetti e merendine non sono la scelta giusta, per cui opta per gli alimenti che rappresentano i tuoi migliori alleati per battere la stanchezza cerebrale.
Ho raccolto i cibi che considero cinque portenti per il cervello più uno in forma liquida, che nei periodi di forte stress rappresentano un piccolo pronto soccorso per ridare vitalità e benessere. Vediamoli insieme.
Vegetali Dolci
Rappresentano la migliore fonte di benzina per la mente perché forniscono il glucosio. Possiamo trovarlo nei kiwi, datteri, uva, zucca, carote cotte e rape rosse.

Le rape rosse infatti sono le protagoniste della ricetta che ti propongo, sono ottime in questo periodo, hanno pochissime calorie e molti sali minerali tra cui: ferro, fosforo, calcio e potassio. Non da meno è il contenuto di vitamine in particolare del gruppo B: B1, B2, B3 e la vitamina C.
Grazie a questa ricca composizione la rapa rossa possiede:
- proprietà digestive
- proprietà rimineralizzanti
- proprietà depurative e rinfrescanti.
Il succo di rapa rossa è una bevanda molto ricca di nutrienti utili per il benessere dell’organismo. L’estrattore è in grado di mantenere tutti i suoi principi e vitamine risultando una bevanda salutare per il fegato e l’intestino, dalle proprietà drenanti e purificanti.
Noci
La sua forma potrebbe rappresentare proprio l’emisfero cerebrale, infatti racchiudono nutrienti molto preziosi per il cervello: grazie alla presenza degli Omega3, minerali come fosforo e magnesio e vitamina E antiossidante. Rappresentano un vero sprint alle connessioni neurali, ne bastano 4 o 5 per contrastare un momento di stress acuto, tienile quindi sempre a portata di mano, in borsa.
Aglio Nero
Da poco ho scoperto le virtù dell’aglio nero che si ottiene fermentando l’aglio tradizionale: il sapore è pieno e pungente ma non ha effetti devastanti sull’alito. L’aglio nero è uno degli alimenti più ricchi di L-arginina: aminoacido importante per la circolazione e l’ossigenazione al cervello. Quando questa è ottimale, lo è anche l’arrivo dei nutrienti migliorando le funzioni del tessuto cerebrale e le funzioni cognitive.
Fiocchi di Avena
I fiocchi di avena supportano concentrazione e facoltà cognitive perché sono ricchi di carboidrati a lento rilascio e di betaglucani. Permettono di modulare in modo costante gli zuccheri nel sangue assecondando le esigenze del sistema nervoso centrale.
Come le rape rosse hanno un elevato contenuto di vitamine del gruppo B, in particolare la B6 e di magnesio: unione vincente per supportare la concentrazione e le facoltà cognitive.
Molto spesso vengono considerati ottimi per la colazione, ma sono ideali anche nei piatti salati come ad esempio in una vellutata di zucca o per realizzare prelibati burger con quinoa, legumi, uova, parmigiano e spinaci.
Uova
Anche i grassi delle uova danno un vero sprint alle connessioni neurali, concentrati soprattutto nel tuorlo purché venga consumato morbido. Oltre ai grassi delle uova ci sono l’avocado, l’olio di avocado e l’olio extra vergine tra i grassi più funzionali per il cervello. Usane 4 cucchiai al giorno, preferibilmente a crudo.
Fai così: nei periodi di forte stress o di superlavoro prova una colazione salata costituita da un uovo alla coque o in camicia con qualche fettina di avocado su una fetta di pane integrale.
Acqua
La mente ti appare annebbiata? Hai solo bisogno di assumere acqua. Se pensi che per “svegliare” la mente hai bisogno dell’ennesimo caffè ti sbagli di grosso, prova a sorseggiare invece un bicchiere di acqua e ti sentirai subito meglio.
Oltre l’80% del nostro cervello è composto di acqua, anche una minima carenza può causare mente annebbiata, affaticamento, vertigini e confusione. La disidratazione anche se lieve fa restringere il cervello e perdere volume, ecco perché è importante idratarsi bene.
Questo è quello che ti consiglio di assumere per ridare tono alle tue giornate quando ti senti scarico e privo di energie. L’inverno è il momento giusto per zuppe, vellutate e frullati; a tal proposito, come ti avevo accennato all’inizio dell’articolo, ora che hai appreso utili consigli ecco la ricetta di una gustosa crema di rape rosse. In una rapa rossa trovi oltre ⅓ del glucosio necessario per la giornata, una vera iniezione di energia!
Samanta

Crema di rape rosse, zenzero e noci
Ingredienti
- 4 rape rosse
- 1 cipolla
- un pezzetto di zenzero
- 5/6 steli di erba cipollina
- prezzemolo
- sale, pepe
- olio extra vergine
- noci
Istruzioni
- Pelare le rape rosse e ridurle a pezzetti in una pentola con la cipolla.
- Aggiungere lo zenzero, l'erba cipollina e una presa di sale.
- Portare a ebollizione e cuocere per 20 minuti
- Una volta raffreddata la zuppa passare al frullatore a immersione.
- Completare con un filo di olio extra vergine, il prezzemolo tritato e le noci sbriciolate.
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