
La mia esperienza a un corso di food photography
Da tempo desideravo partecipare a un corso di food photography, non che fossi completamente digiuna, però sentivo la necessità di dare una svolta alle mie conoscenze.
Così mi sono impegnata nel cercare un valido corso dove apprendere tutti i segreti dello styling legato alla fotografia di cibo.
Trovai il corso di Fotocorsi a Bologna, con la fortuna di essere vicino al mio paese, partecipando così a due giornate di workshop fotografico dove sono stati affrontati vari temi.
Grazie alle competenze tecniche e alla professionalità dell’insegnante Francesca Bonettini ho potuto apprendere nozioni di styling riguardo alla composizione di un set fotografico di food, lo scatto e per finire quello che è il lavoro di post-produzione attraverso l’utilizzo di Adobe Lightroom.
Durante la prima giornata ho appreso nozioni più teoriche sullo styling, le luci e le inquadrature per lo scatto, mentre la seconda si è svolta attraverso un lavoro di gruppo e post-produzione.

Styling, Luci e Inquadrature
Come vi dicevo nell’ambito della seconda giornata abbiamo formato dei gruppi di lavoro, dove ci è stata data la possibilità di creare un set fotografico, cercando di mettere in pratica le competenze acquisite precedentemente.
Abbiamo avuto a disposizione oggetti di vario tipo utili a comporre la scena, il cibo, un tavolo con un piano di marmo per il set, lo sfondo, la macchina fotografica, un cavalletto e l’utilizzo di un flash.
La prima cosa che abbiamo fatto per costruire bene un set fotografico era notare la disponibilità cromatica che avevamo a disposizione, per giocare con accostamenti che nell’insieme finale avrebbero reso equilibrata la nostra foto.
In accostamento ai colori, cosa non meno importante, era l’utilizzo di accessori e attrezzi, molti di questi erano semplicemente comuni utensili da cucina per rendere più accattivante la scena.

Aggiungere texture all’immagine è molto utile per dare profondità e realismo alla scena, per riuscirci quindi avevamo a disposizione dei tessuti come tovaglioli o delle tovaglie.
A questo punto non rimaneva che pensare a come comporre la scena, mettendo insieme le idee di ognuno di noi
Ogni gruppo si dilettò a giocare con la composizione, muovendo, spostando, togliendo, per avere un’idea di quello che sarebbe stato l’effetto finale e apportare i successivi aggiustamenti.

Post-Produzione
Una volta realizzati i set, impostando macchina e flash e tenendo in considerazione le luci, siamo passati agli scatti. Ovviamente con la supervisione di Francesca che, con la sua abilità tecnica ed esperienza ci ha dato la possibilità di ottenere una prima parte del lavoro.
Arrivati a quel punto e dopo esserci concessi una lieta pausa pranzo, per conoscerci e rilassarci ripartirono i lavori.
Ognuno al proprio PC guidati come sempre da Francesca, abbiamo affrontato gli aspetti più tecnici del post produzione attraverso l’uso di Adobe Lightroom: un programma di fotoritocco utile per migliorare o correggere l’aspetto finale della nostra fotografia.
Dobbiamo considerare che è bene sempre partire da un buon scatto, lightroom non deve essere la scusa che ci salva da tutto, rappresenta certo un validissimo strumento, ma prima bisogna conoscere le nozioni di base della fotografia per ottenere già un primo lavoro.

E alla Fine…
Ci siamo tutti riempiti di grande soddisfazione nel vedere i nostri lavori finiti, perché era il risultato di un lungo lavoro e che pochi immaginano.
Nulla si trova lì per caso, dalla creazione del piatto, il set fotografico, le luci, nonché l’attrezzatura fotografica è frutto di un grosso lavoro di studio, ricerca e post produzione.
Sono rimasta piacevolmente soddisfatta di questa esperienza al corso perché mi ha aiutato a migliorare in tanti aspetti, arricchendo sicuramente le mie conoscenze oltre ad aver conosciuto persone davvero simpatiche, un gran bel gruppo!
Fino ad allora ho sempre lavorato da autodidatta, leggendo, studiando, documentandomi in vari modi, senza stancarmi mai di provare e riprovare, che assieme a una forte dose di passione mi ha dato lo stimolo per migliorarmi.
Giunti alla conclusione posso dire di consigliare vivamente la frequenza di un corso a tutti coloro che vogliono approcciarsi a questo meraviglioso mondo che è la food photography. Un modo per acquisire o semplicemente per migliorare le proprie competenze, ma anche per condividere un’esperienza, e perché no fare nuove conoscenze.
Samanta
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